domenica 5 giugno 2016

Mio fratello aviatore di Bertolt Brecht


MIO FRATELLO AVIATORE -Bertolt Brecht


Avevo un fratello aviatore.

Un giorno, la cartolina.

Fece i bagagli, e via,

lungo la rotta del sud.


Mio fratello è un conquistatore.
Il popolo nostro ha bisogno
di spazio; e prendersi terre su terre,
da noi, è un vecchio sogno.

E lo spazio che s'è conquistato
è sui monti del Guadarrama.
È di lunghezza un metro e ottanta,
uno e cinquanta di profondità.





Bertolt Brecht è un famoso poeta e drammaturgo tedesco, che in periodo nazista dovette lasciare la Germania. Durante l'esilio il poeta scrisse delle raccolte di poesie, di cui "Mio fratello aviatore" fa parte. Egli era sicuro che presto sarebbe scoppiato un secondo conflitto mondiale e sentì la necessità di scrivere componimenti che risvegliassero la coscienza dei lettori. Con questa breve poesia, caratterizzata da versi scarni e velenosi e da una sottile ironia, l'autore vuole denunciare i miti che Hitler diffondeva per ottenere consenso, soprattutto quello del "popolo tedesco come conquistatore  per ottenere nuovi territori e dunque benessere", espresso dalla frase "il popolo nostro ha bisogno di spazio". La sete di potere tedesca, secondo il poeta, avrebbe portato soltanto alla morte e decise di rappresentare la sua visione, riportando quasi crudelmente le misure della tomba dell'aviatore, vittima di un regime autodistruttivo e di una guerra spietata e spaventosa.








Beatrice Sedda

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